domenica 14 ottobre 2012

Cammino quarto giorno

4° giorno

quarta tappa del cammino da Villamayor a Logroño
40km

C’è poco da fare il cammino è fatto di fatica e sofferenza e quel giorno cominciavo ad avvertire un nuovo strano fastidio mai avuto prima, la tendinite che mi obbligava ad andare piano la mattina, fare qualche pausa in più ogni tanto, prima di riscaldare i muscoli e continuare.

Era domenica e come ogni domenica nelle città principali del cammino si festeggia qualcosa e tutta la gente si riversa per le strade con canti tipici polari e religiosi, banchetti apparecchiati con ogni ben di dio e i pellegrini a festeggiare insieme. In queste piccole realtà c’è molto rispetto e affetto per il pellegrini che affollano le vie e i luoghi, cosa che si perde avvicinandosi alla grande città, dove anzi i pellegrini sono visti come i diversi, gente che suda, che puzza, che ha molti bisogni ma che spende poco.
Ogni tanto però  capita di incontrare tra la gente comune delle grandi città degli occhi che scrutano, che chiedono da dove vieni? e quando si fa questa domanda ci si interroga... Vengo dall’Italia o vengo da Roncesvalles... e più si fa lungo il cammino più la risposta è immediata vengo da Roncesvalles, sono partito da lì, provengo da lì.
Dopo la cura dell’anima, la cura della panza arriva il bisogno di curare i piedi. Ecco la tecnica classica da queste parti, il famoso ago e filo per curare le vesciche inevitabili, lungo il cammino...

Buon Cammino


https://vimeo.com/50929757

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